“Con questo lavoro si vuole dimostrare quanto sia importante lo sport in Italia. Tutti quei paesi che ci sono avanti nelle classifiche di rendimento sono quelli che investono più dell’Italia nel mondo della scuola. Questa non è una colpa di questo Governo e nemmeno di quello che lo ha preceduto, ma è una realtà sotto gli occhi di tutti”. Queste le parole del presidente del Coni, Gianni Petrucci, in occasione della presentazione al Salone d’Onore del Comitato Olimpico del ‘Libro Bianco dello Sport Italiano, Sport-Italia 2020’.

“Questo approfondimento sulla situazione dello sport italiano è la base di partenza – ha sottolineato Petrucci – Non siamo gelosi del modello sportivo italiano e non siamo contrari a rivedere o riformare alcune cose del nostro mondo che però, nonostante carenze e peccati, è sempre tra i primi 5 paesi al mondo come risultati storici delle Olimpiadi e negli ultimi 20 anni è sempre stato nei primi 10”. “Non vogliamo però dire o pensare che il compito dello sport sia solo quello di ottenere dei risultati – ha aggiunto il presidente del Coni – vorremmo anche dimostrare come attraverso l’inserimento della pratica sportiva nel mondo della scuola siano stati fatti passi avanti”.

“Oggi lo sport rappresenta l’1,6% del prodotto interno lordo, ha un giro d’affari di 25 miliardi di euro – ha concluso Petrucci – Nel nostro mondo lavorano circa 400 mila persone, c’è il volontariato più numeroso del nostro paese e significa che quando si investe nello sport si investe in una attività certamente ludica ma anche di impegno sociale”.

Il ‘Libro bianco dello sport italiano’, realizzato dal Coni con la collaborazione per alcuni settori di Prometeia e delle Università Bocconi di Milano e La Sapienza di Roma, è un documento che intende rappresentare un punto di riferimento nodale nell’attuazione del progetto di autoriforma per delineare le strategie di intervento nei prossimi anni, sia nel settore dello sport per tutti, sia per migliorare la competitività degli atleti di alto livello.

Nelle intenzioni del Coni l’obiettivo, di grande ambizione e prospettiva, è quello di aumentare la cultura sportiva nel Paese, attraverso analisi oggettive e indicazioni concrete sui percorsi da seguire, gli obiettivi da raggiungere, i meccanismi di finanziamento e la tempistica di realizzazione.

I contenuti del progetto saranno messi a disposizione di tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti nella promozione dell’attività sportiva, per una collaborazione organica al fine di promuovere l’attività sportiva della popolazione, indirizzare a stili di vita sani volti a ridurre la sedentarietà ed a salvaguardare la salute dei cittadini, in tutte le fasce d’età.