‘Perché lo fanno?’: Keaton si sfoga contro i bulli e il suo video fa il giro del mondo

«Perché lo fanno?». Tre parole semplici quelle pronunciate da Keaton, ma a cui è difficile trovare una risposta. Keaton è solo un bambino, ha gli occhi grandi e pieni di lacrime mentre chiede alla mamma perché venga continuamente bullizzato a scuola. «Mi dicono che non ho amici, che sono brutto – continua di fronte allo smartphone – Se sono diverso non è colpa mia. Oggi a mensa mi hanno versato il latte addosso e messo il prosciutto nelle tasche».

La mamma del bambino ha deciso di riprendere tutto per dare voce e volto alla sofferenza di suo figlio, ormai impaurito persino all’idea di mettere piede nella sua scuola. Il video di Keaton è stato visto 18 milioni di volte in pochi giorni e ha richiamato l’attenzione di star e atleti, ben oltre i confini di Knoxville, in Tennessee, dove il ragazzo vive con la sua famiglia.

L’hashtag #standwithkeaton è diventato velocemente tra i più popolari e molte star del mondo dello sport e dello spettacolo, da Donald Trump Jr a Justin Bieber fino a Snoop Dogg, lo utilizzano per far arrivare al bambino il loro sostegno. Il crowdfunding aperto per appoggiare la sua causa ha superato i 29mila dollari: tutti soldi raccolti pensando agli studi che potranno assicurare un futuro a Keaton.