Anche in Italia è possibile il noleggio dei libri scolastici. Lo sostiene la Uil-Unsa spiegando che con la firma, lo scorso primo giugno, del Contratto Collettivo Nazionale per la tutela del Lavoro Intellettuale per il noleggio di testi scolastici tra la Uil-Unsa (unione nazionale scrittori e artisti) e la Nilsa (rappresentante i noleggiatori) è stato definito l’equo compenso per il diritto d’autore e viene dato il via libera al noleggio.

Le famiglie – spiega una nota – potranno risparmiare pertanto il 50% dei costi, con il solo uso dei testi, mantenendo la possibilità del riscatto. Viene riconosciuto agli autori di poter percepire i proventi derivanti dai loro diritti, vengono inoltre affrontati gli aspetti fiscali derivanti dal proliferare del mercato nero dell’usato. Secondo il presidente della Uil-Unsa, Natale Antonio Rossi, è stata “avviata una svolta epocale, nessun soggetto viene penalizzato anzi tutti traggono vantaggi. In primis le famiglie poi gli autori e gli altri soggetti coinvolti”.