Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Per Telefono Blu meglio oasi a misura d’uomo

Modello culturale e produttivo speciale; ambiente e natura sono modelli didattici da offrire a tutti, alle scuole ed ai giovani in particolare. Ma per piacere non mettiamoli sotto campane di vetro. E’ ancora aperta insomma la polemica sulla fruibilità dei nostri parchi e delle oasi naturalistiche italiane. “Se i parchi debbono rimanere aree sotto campane di vetro , lasciamo perdere” – incalza infatti in questi giorni Telefono Blu Sos Consumatori, inserendosi così nel dibattito fra il Ministero all’Ambiente ed alcune associazioni ambientaliste. “In Italia pensare di avere parchi naturali tout court è praticamente impossibile , visto che tutto il territorio è antropizzato . Ma attenzione questo non è un fatto negativo , se lo colleghiamo al turismo. Gli italiani di ogni dove , nei secoli hanno saputo integrare turismo natura , costruendo territori di integrazione fra uomo ed ambiente che sono unici al mondo .

Certo nei tempi recenti gli abusi sono divenuti troppi , ma il problema sono gli abusi non la convivenza fra uomo e natura e con cio’ la fruibiità da parte degli uomini stessi . Culturalmente non siamo piu’ alla giungla di 20 anni fa e non ammetterlo significherebbe per chi sostiene il “protezionismo al 100% ” una grave sconfitta . Come a dire che dal 1980 anno in cui l’ambientalismo in Italia è diventato di massa ci sono state solo sconfitte . Non solo non è vero , ma è una concezione minoritarista e di basso profilo sostenere tutto cio’. L’Italia da sola ha piu’ parchi protetti di tutta Europa. Noi proponiamo al Ministero di cercare tutte le soluzioni per favorire la integrazione fra ambiente e turismo , di lasciare perdere la proliferazione di documenti burocratici inutili, convenzioni inapplicate e puntare dritto con grande serietà e forza a questo modello di integrazione.

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