Un programma di prevenzione contro la droga indirizzato ai giovani ‘a rischio’, che presentino cioè comportamenti “iniziali” di consumo di sostanze legati a situazioni eccezionali o di tipo ricreativo. Lo ha annunciato il ministro della salute, Livia Turco, in un messaggio al ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, in occasione della Giornata internazionale contro l’uso e il traffico illecito di droga promossa dalle Nazioni Unite. Turco ha anche reso nota l’intenzione di istituire una Consulta sulle tossicodipendenze con gli operatori del pubblico e del privato.

Ma l’iniziativa non si fermerà alle “indispensabili modifiche legislative”.

Infatti, “con le Regioni, la Pubblica Istruzione e il Ministero delle Politiche Giovanili – ha dichiarato il ministro – vogliamo mettere a punto un programma di ‘prevenzione primaria’ e di ‘prevenzione secondaria precoce’, ancora poco diffusa nel nostro Paese, i cui destinatari sono i giovani che presentano iniziali comportamenti di consumo di sostanze stupefacenti (di tipo eccezionale, situazionale o ricreativo), oltre che la verifica dello stato della rete dei servizi territoriali e delle opportunità del reinserimento sociale”.

Per questo, ha concluso, “intendo anche istituire una Consulta sulle tossicodipendenze con gli operatori del pubblico e del privato, le associazioni familiari e dei consultori, per promuovere insieme gli interventi e le politiche necessarie”.