La manovra arriverà in Parlamento domani, mercoledì 31 ottobre. Il testo è composto da 115 articoli ed è adesso al vaglio della Ragioneria e del ministero dell’Economia. E non siamo ancora alla versione definitiva. Attiva un fondo da 525 milioni l’anno per il 2019-2021 destinati al ristoro degli azionisti di banche poste in liquidazione coatta amministrativa, o in risoluzione, che abbiano subito un «danno ingiusto». Prevede inoltre un bonus per assumere giovani eccellenze, la flat tax al 15% ai professori per le ripetizioni e 4,2 miliardi in tre anni per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione.

Alla flat tax al 15% per le lezioni private tenute dai prof, si affianca un calo delle risorse per il bonus 18enni dai 290 milioni di euro del 2017 a 20. Secondo quanto riporta il corriere.it, per i docenti che svolgono “attività di insegnamento a titolo privato” ci sarà un’imposta sostitutiva di Irpef e addizionali regionali e comunali, e dovranno comunicare la propria attività.

Nasce inoltre un team di 120 prof digitali scelti dal Miur. Il personale Ata a tempo parziale nel 2018-2019 sarà assunto in pianta stabile. L’Alternanza Scuola Lavoro cambia look e per diventare insegnanti basterà un anno di formazione.