Pellegatta invita alla chiarezza sulla questione Invalsi

Dura presa di posizione della senatrice Pellegatta, Commissione Istruzione al Senato sulla questione Invalsi. In una nota la senatrice dei Verdi – Comunisti Italiani, scrive infatti quanto segue:

“L’ex Ministro pochi giorni prima di traslocare da Viale Trastevere ha attuato provvedimenti e nomine di stampo elettoralistico con l’evidente intento di carpire voti… Non vorremmo che anche l’INVALSI, l’Istituto nazionale che si occupa della valutazione del sistema scolastico, fosse stato trascinato in questa logica piccina. Meglio per tutti vederci chiaro.

A questo scopo ho presentato una interrogazione urgente che verrà discussa in Commissione al Senato. Risulterebbe infatti che l’INVALSI nel mese di maggio ha avviato la procedura per avviare la valutazione di ben 12.000 classi e oltre 2 milioni si studenti e si terrà il prossima anno scolatico.

L’operazione, bandita con gara d’appalto, è assai costosa; essa riguarda sia la scuola primaria che la scuola superiore. Osservazioni: da piu’ parti sono stati avanzati seri dubbi sulla validità della somministrazione delle prove nelle scuole; l’attività di valutazione nella scuola superiore è facoltativa.

Al di là del dibattito lessicale e un po’ peregrino sul fatto se la controriforma Moratti sia stata “abrogata” o “sospesa”, è chiaro che il DL 226/2005 sulla scuola superiore ( quello del “doppio canale”, della soppressione di fatto dell’obbligo scolastico e dell’istruzione tecnica e professionale) non è piu’ attuativo.

Sul piano politico è chiaro che è cambiata musica: si conta sul dialogo con le scuole, si lavora tutti per la scuola come è stata voluta dalla Costituzione. La gestione finanziaria deve essere molto oculata , vista la voragine lasciata dal precedente Governo, per rendere efficaci e incrementare gli investimenti per la scuola.

 

L’INVALSI e tutte le istituzioni scolastiche vanno poste al riparo da operazioni strumentali.

La Commissione del Senato non mancherà di esercitare le proprie competenze per fare chiarezza”.