Parte il confronto sul federalismo fiscale

Il federalismo fiscale è approdato, dopo un percorso tutt’altro che facile, in Consiglio dei Ministri. Lo scorso 28 giugno è stato approvato, in prima lettura, il disegno di legge delega. Un punto cruciale che fa uscire da una posizione di stallo il processo di attuazione del disegno delle competenze istituzionali legislative e della ripartizione delle funzioni amministrative definito dal nuovo Titolo V della Costituzione.
Il Governo ha messo in campo, dopo gli anni di inerzia della precedente legislatura, una proposta sulla quale discutere. Il confronto politico con le Regioni e le Autonomie locali si sposta in sede di Conferenza Unificata.
Numerosi gli ostacoli e le difficoltà nonostante che il disegno di legge lavori più sui principi che sulle cose concrete. L’importante è che il lavoro cominci e che se ne discuta in Parlamento, nei Ministeri, nei Consigli Regionali, nel Paese, nei contesti di lavoro. Il federalismo fiscale è una cruciale questione politica di cui tutti dovrebbero occuparsi.
E’ una sfida da raccogliere e il ministro dell’istruzione Fioroni dovrà tenere gli occhi bene aperti perché federalismo significa più o meno risorse, più o meno servizi, di maggiore o minore qualità.