Un pachistano ha picchiato la figlia 13enne , dopo aver sentito alcune battute dei compagni di scuola, perché piaceva ad altri bambini. E’ quanto riporta la ‘Gazzetta di Parma’ secondo cui “un uomo, originario del Pakistan, ha voluto punire sua figlia, che frequenta la terza media, perché’ era stata al centro dell’attenzione di altri alunni“.

“All’uscita da scuola, i compagni di classe la prendevano in giro: ‘Ti piace quello, ti viene dietro l’altro’ le dicevano, fuori dai cancelli, in mezzo alla solita confusione di ragazzi e genitori venuti a prendere i figli – scrive il quotidiano – Il padre ha ascoltato tutto e, arrivato a casa, l’ha riempita di botte“.

“Ad accorgersene – spiega la ‘Gazzetta di Parma’ – sono state le insegnanti, il giorno dopo, in aula. Hanno visto i lividi e hanno chiesto alla ragazzina che cosa fosse successo“. Dirigente scolastico e docenti hanno preferito affrontare la situazione parlando con la famiglia, e non coinvolgere le forze dell’ordine, per non allontanare la bambina dai genitori, con la convinzione – riporta la cronaca locale de ‘La Repubblica’ – che sia necessario, almeno in questo momento, mantenere un canale di comunicazione con la famiglia.

Il caso giunge a meno di una settimana dal rientro in classe di un’altra ragazza pakistana, stavolta 19enne, che per alcuni giorni era stata tenuta a casa dai famigliari perché “troppo bella” (Rientra in classe la studentessa pachistana ‘troppo bella’).