Pari e dispari: prevenire e contrastare la violenza contro le donne. Il valore di un progetto a scuola

Lo scorso 23 febbraio al liceo Giulio Cesare di Roma si è tenuta con gli studenti la simulazione di un caso giudiziario, momento conclusivo
di un’attività laboratoriale nell’ambito del progetto “Pari e dispari: due insiemi, un gioco. Tre mosse per prevenire la violenza contro le donne”. Guidati da magistrati e avvocati del foro di Roma, gli alunni di due sezioni (ultimo anno) hanno impersonificato imputati, persona offesa e testimoni del processo simulato. il caso scelto riguardava un presunto “reato” di stalking, lesioni e favoreggiamento, che abbiamo intitolato “X = Y PENSAVO FOSSE AMORE”.

Il liceo Giulio Cesare è capofila del progetto, promosso in collaborazione con la rivista Tuttoscuola e l’agenzia CivicaMente e finanziato dalla presidenza del Consiglio di Ministri/Dipartimento pari Opportunità; al progetto hanno partecipato sette classi del liceo Giulio Cesare, una classe del liceo Gioberti di Torino e un’altra dell’istituto Duni-levi di Matera. Il progetto si è proposto di coinvolgere la scuola in un’opera di sensibilizzazione pubblica sull’importanza della prevenzione e del contrasto alla violenza contro le donne, comprendendo tra l’altro l’ideazione e la realizzazione di una campagna di comunicazione a livello nazionale.

La fase conclusiva è consistita nella simulazione di un processo penale basato su di un vero precedente giudiziario, che i magistrati e gli avvocati coinvolti hanno aiutato a individuare. Gli studenti sono stati preparati alla prova dai loro docenti e dagli avvocati che hanno cortesemente e con entusiasmo collaborato al progetto. il caso, come detto ispirato da vicende reali, riguardava una difficile relazione tra due giovani, trasformatasi ben presto in un incubo per la ragazza a causa della gelosia del fidanzato, che pretendeva di avere il controllo assoluto sulla vita della coetanea (telefonate, ispezioni del cellulare e dei social, percosse in caso di mancanza di risposte), giustificandosi con  sentimenti di malinteso “amore” per la medesima.

Nella simulazione del processo il Giudice De Robbio ha introdotto il processo, presentando le parti e il caso e, dopo aver dichiarato aperto il dibattimento, ha invitato le parti a svolgere ciascuna il proprio ruolo. Sono stati sentiti il pubblico Ministero (dott. Albamonte), i difensori della parte civile e degli imputati (avvocati Samantha e Riccardo Luponio, Navarra e Zennaro, del progetto Educal), i testi e gli imputati (studenti). a conclusione della fase istruttoria, il Giudice – piuttosto che ritirarsi in camera di consiglio per emettere la sentenza – ha aperto un dibattito con gli studenti presenti in aula per raggiungere la decisione, in tal modo stimolando le domande e le riflessioni dei ragazzi, che si sono mostrati molto più severi di quanto ci si aspettasse, dimostrando di avere colto appieno il disvalore delle condotte incriminate e condividendo la “sentenza di condanna” alla fine comminata.

La prova è stata molto soddisfacente. Giudici e avvocati sono rimasti colpiti dalla preparazione e dalla capacità dei ragazzi di partecipare attivamente e con intelligenza in tutte le fasi. i docenti e la preside del liceo hanno ritenuto che senz’altro il progetto avesse raggiunto le finalità prefissate. Tra queste, in particolare quelle promosse dalla recente legislazione e dalle linee guida del MI sull’insegnamento nella scuola dell’educazione civica, per la partecipazione consapevole degli studenti al progetto di vita in comune, nel rispetto delle regole e con la condivisione dei principi di legalità e cittadinanza attiva cari alla Costituzione italiana, criterio guida per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere la maturazione della personalità degli studenti.

Tutti i materiali realizzati dagli studenti nell’ambito del progetto pari e Dispari sono pubblicati al seguente link https://www.tuttoscuola.com/argomento/genitori/vivere-la-scuola/scuola-istruzioni-perluso/scuola-e-famiglia/pari-e-dispari/ oltre su quello del Giulio Cesare al link http://www.liceogiuliocesare.edu. it/index.php/progetto-pari-dispari e dei partner del
progetto; essi sono reperibili anche sui social Facebook e Youtube