Ok inaspettato al contratto della scuola

Quando meno te lo aspetti…

Non era stato nemmeno posto all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri il contratto della scuola, e invece il ministro Mazzella della Funzione pubblica all’ultimo momento ha tirato fuori dal cilindro il coniglio bianco.

E voilà, il contratto è fatto.

Il ministro ha espresso soddisfazione per la conclusione di questo iter tribolato (l’intesa era stata definita il 16 maggio) che aveva provocato la diffida dei sindacati per il ritardo insopportabile.

Ora l’accordo tornerà all’Aran che lo trasmetterà per la registrazione definitiva alla Corte dei Conti.

Il percorso sembra ormai in discesa. Forse.

Entro 15 giorni la Corte dovrà a sua volta pronunciarsi, altrimenti sarà silenzio-assenso.

Poi, finalmente, ci sarà la firma di sottoscrizione vera e propria del contratto 2002-2005.

Da quel momento (saremo intorno al 20 luglio) il contratto, sottoscritto, entrerà pienamente in vigore e consentirà anche, forse da agosto, la liquidazione degli arretrati.