Ocse: in Italia si salvano per qualità le scuole dell’infanzia. Non statali

Barbara Ischingher, Director of Education dell’Ocse, in occasioen della presentazione odierna dei dati Ocse al Miur, insieme a Michael Davidson, Senior Analyst del Directorate for Education dell`Ocse e Paul O`Brien, Senior Economist dell’Economics Department dell’OCSE, ha fornito alla stampa alcune risposte sulla situazione italiana rapportata al contesto europeo.

Sulla bassa qualità dei livelli di apprendimento dei nostri ragazzi (i 15enni italiani, ad esempio, sono in ritardo di due anni sulle competenze scientifiche dei ragazzi finlandesi) ha detto che le scuole italiane hanno prestazioni inferiori agli standard individuati, ma…

Ma in materia di prima infanzia le scuole italiane sono le prime in Europa per gli indicatori di qualità che le caratterizzano.

E ha citato, in proposito, le scuole dell’infanzia di Reggio Emilia che, però, non sono statali, in quanto gestite dall’Amministrazione comunale locale.