Obbligo vaccinale per i docenti, Bianchi: ‘Questa settimana CdM, decisione da prendere dall’intero collegio’. Scontro PD e Lega

Continua la discussione sull’obbligo vaccinale del personale scolastico. A scontrarsi oggi sono PD e Lega. Il PD infatti ne chiede l’applicazione per i docenti, ma la Lega si oppone. Per il momento, la linea di Palazzo Chigi è quella della prudenza. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, parlando in generale del rientro a scuola in sicurezza, dichiara intanto: “Ci troveremo questa settimana col Consiglio dei ministri e la decisione sull’obbligo vaccinale o meno per gli insegnanti andrà presa dall’intero collegio”

“Le vaccinazioni sono una priorità assoluta, invitiamo il governo a prendere iniziative stringenti”, chiede Enrico Letta, auspicando il massimo impegno affinché le scuole rimangano aperte contro “il disastro” della Dad. Tutt’altra la posizione di Matteo Salvini, per il quale va messa in sicurezza la popolazione “dai 60 in su, da 40 a 59 scelgano, per i giovani non serve”, dice. E aggiunge: “parlare di obbligo per studenti di 13 o 14 anni o per gli insegnanti non fa parte del mio modo di pensare un paese libero”. E ancora: “Entro settembre si stima di arrivare oltre il 90% di copertura volontaria fra gli insegnanti. Che senso ha parlare di obblighi o licenziamenti a scuola?”.

A queste dichiarazioni risponde Letta: “Salvini ride e scherza. Penso che questo atteggiamento sia completamente irresponsabile”. Il leghista replica: “il caldo fa brutti scherzi”. Una bacchettata arriva però dallo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, per il quale “nel dibattito sui vaccini non sono ammissibili ambiguità da parte di nessuna forza politica”. 

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