Nuovo contratto su mobilità personale

E’ stato sottoscritto al ministero dell’Istruzione il nuovo contratto sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata (ausiliario, tecnico e amministrativo) della scuola per l’anno scolastico 2005-2006. Martedì 18 dovrebbe essere pubblicata l’ordinanza ministeriale con allegata tutta la modulistica per presentare le domande. La scadenza per la loro presentazione dovrebbe essere prevista quindi per il 18 febbraio. Lo rende noto la Flc-Cgil aggiungendo che qualora la pubblicazione dell’ordinanza dovesse ritardare, anche la scadenza sarà ritardata di un pari numero di giorni.

La Flc, insieme a Cisl e Uil scuola, ha firmato il contratto – spiega – “al fine di garantire tempi certi e distesi nella presentazione delle domande e per evitare gli errori e i ritardi che ci sono stati lo scorso anno nell’effettuazione dei trasferimenti e passaggi”. Secondo la Flc nel nuovo contratto ci sono diverse novità e diverse modifiche migliorative rispetto a quello dello scorso anno. “Di particolare rilievo – spiega – è la conferma della annualità del contratto e della mobilità e quindi il fatto che sia stato respinto il tentativo previsto nel decreto n. 59/04, attuativo per la scuola primaria e secondaria di primo grado della legge n. 53/03, di limitare la mobilità annuale del personale della scuola. Il nuovo contratto sulla mobilità sottoscritto continuerà a regolare le procedure per il prossimo anno 2005-2006, confermando quindi la mobilità annuale. Per quanto ci riguarda, una eventuale regolamentazione della mobilità con cadenza pluriennale – aggiunge – non può prescindere da una definizione pluriennale e stabile degli stessi organici. Stabilità che a oggi non c’è”.

Importante, per la Flc, è anche il fatto che nel contratto sia stata messa una norma di salvaguardia, su richiesta del sindacato, “e cioè – spiega – la riapertura del contratto stesso, in caso di modifiche dirette o indirette sulle titolarità e sulle procedure di mobilità dovute a ulteriori incursioni unilaterali in attuazione della legge Finanziaria o in presenza di norme di attuazione della legge 53”.