Il termine del 31 dicembre 2004 per la messa in sicurezza degli edifici scolastici subirà un nuovo ma breve rinvio.
La nuova proroga è contenuta nel provvedimento di conversione in legge del decreto legge 28 maggio 2004, n. 136, recante disposizioni urgenti per garantire la funzionalità di taluni settori della pubblica amministrazione.
Nella scorsa settimana la votazione finale è slittata, per ripetuta mancanza del numero legale, a martedì 13 luglio.
In sede di conversione verrà approvato un emendamento con il quale verrà inserito nel testo l’art. 5 bis per consentire l’utilizzazione delle risorse per l’adeguamento a norma degli edifici scolastici. Le Regioni, “a fronte di comprovate esigenze, possono fissare una nuova scadenza del termine indicato dall’art. 15, comma 1 della legge 3 agosto 1999, n. 265, comunque non successiva al 31 dicembre 2005, relativamente alle opere di edilizia scolastica comprese nei rispettivi programmi di intervento”.
I comuni e le province avranno, ove le regioni lo dispongano, un anno in più per completare le opere di messa a norma degli edifici.
Per inciso va sottolineato che nello stesso disegno confluiranno gli emendamenti interpretativi circa i punteggi da riconoscere a titoli e servizi utili per la compilazione delle graduatorie permanenti dei precari nonché le norme che dilatano in misura notevole la quota dei posti di ruolo dei dirigenti delle pubbliche amministrazione per i quali si può provvedere mediante nomina di esterni alla pubblica amministrazione interessata.