Novità in arrivo per la valutazione dei dirigenti scolastici

Riduzione numerica e ridefinizione delle aree di attività considerate ai fini della valutazione (attualmente cinque); riduzione del numero di obiettivi di miglioramento ad un massimo di otto; chiarimento definitivo del ruolo del valutatore rispetto alle funzioni di counselling; prosecuzione della sperimentazione del modello SIVADIS nel 2004-2005 su un campione significativo più piccolo rispetto a quello predisposto nel 2003-2004, da seguire con rigorosi criteri scientifici; predisposizione di repertori nazionali di obiettivi e indicatori; prospettiva, quando il modello andrà a regime (2005-2006?), di integrare gli attuali valutatori di prima istanza (250 tra ispettori e dirigenti amministrativi) con dirigenti scolastici appositamente selezionati e formati, in modo da configurare un rapporto valutatori/valutati al massimo di 10 valutati per ciascun valutatore di prima istanza; costituzione presso le Direzioni regionali di team multidisciplinari con il compito di “leggere” il contesto locale nel quale ciascun dirigente scolastico opera, in modo da poterne valutare correttamente l’apporto individuale al conseguimento dei risultati.
Sono alcune delle proposte scaturite dal seminario nazionale promosso dal MIUR la scorsa settimana a Montecatini. Ora un apposito gruppo di progetto del Ministero, in collaborazione con l’INVALSI, provvederà a reingegnerizzare il progetto SIVADIS, in vista della prosecuzione della sperimentazione nel prossimo anno scolastico. La nuova configurazione del SIVADIS dovrebbe essere definita entro l’estate, in tempo utile per la sua applicazione a partire da ottobre 2004. Sull’intera esperienza e sulle prospettive si terrà un convegno nazionale a fine settembre.
E’ possibile che su queste nuove basi possa riavviarsi anche il dialogo tra il MIUR e i sindacati che avevano finora invitato i dirigenti scolastici a rifiutare di farsi valutare (CGIL, CISL, UIL e SNALS). Ma il grado di disponibilità di questi sindacati dipenderà in buona misura anche dagli sviluppi che avrà il negoziato in corso per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici.