No alla fine dell’Educazione Tecnica

Noi del Consiglio Direttivo Nazionale ANIAT, riuniti al completo a Torino nei giorni 7/8 dicembre 2004, alla luce delle indicazioni nazionali per la scuola secondaria di primo grado, nei quali viene ridotta fortemente la valenza della cultura tecnologica,
EVIDENZIAMO

1. il nostro disappunto e sconcerto pedagogico,
2. la forte preoccupazione per la negativa ricaduta sul piano formativo ed educativo,
3. il rischio di impoverire la reale possibilità di realizzare esperienze didattiche di qualità, nell’ambito tecnologico, (cultura laboratoriale)
4. l’interruzione della continuità formativa offerta da “tecnologia e informatica” tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado,
5. l’inaudito – non giustificabile – inserimento della Tecnologia in un’unica area Matematica Scienze e Tecnologia, sganciata, tra l’altro, dall’Informatica,
6. la necessità assoluta di intendersi sul significato di Tecnologia
7. la conseguente negativa ricaduta sui posti di lavoro (15.000 in meno)

RICHIEDIAMO PERTANTO
• l’assegnazione alla Tecnologia di uno spazio autonomo dalle Scienze, in analogia a quanto avviene negli altri paesi europei e l’attribuzione della disciplina agli attuali docenti di Educazione Tecnica per l’esperienza professionale e culturale pregressa acquisita;
• la costituzione di un’Area Tecnologica (come preannunciato nella C.M. 37/2004) in cui siano inserite la Tecnologia con almeno 2 ore settimanali (anziché 1, come previsto dalla attuale tabella del monte ore annuale) e l’Informatica con almeno 1 ora settimanale, in prosecuzione della scuola primaria, anche in considerazione del fatto che l’Informatica è strettamente connessa alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, che insieme a quelle di produzione e di trasformazione già costituiscono l’asse portante del sapere tecnologico;
• il mantenimento della classe di concorso A033, o la costituzione di una classe di concorso specifica riferita a “Tecnologia ed Informatica”;
• la promozione di un sollecito incontro con le Commissioni CULTURA della Camera dei Deputati e del Senato per discutere l’intera problematica relativa all’insegnamento della Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado.

Torino, 8 dicembre 2004