Niente sconti orari per i prof delle superiori

Le ore di insegnamento non effettivamente svolte in classe devono essere comunque recuperate: la Corte di Appello di Bologna ha emesso una sentenza (n. 125 del 10 aprile 2003) che potrebbe mettere la parola fine alla questione annosa del recupero orario non dovuto da parte dei docenti degli istituti superiori.

In molte scuole, per causa di forza maggiore (trasporti per gli studenti) le ore di lezione vengono infatti ridotte da 60 a 50 minuti. Con l’avallo sindacale i prof non recuperano quei 10 minuti non prestati. E quel mancato recupero può valere anche un’ora o due di servizio alla settimana. Un capo d’istituto di Reggio Emilia aveva disposto con ordine di servizio il recupero di quelle ore, ma il giudice del lavoro aveva accolto il ricorso di un gruppo di docenti, imponendo al capo di istituto di corrispondere i compensi per il lavoro aggiuntivo.

Quel capo d’istituto non si è arreso e, con l’appoggio dell’Avvocatura dello Stato, è ricorso in appello, ottenendo ragione.
Visto che la contrattazione per il personale della scuola è ancora aperta, potrebbe essere questa l’occasione, anche per il sindacato, per mettere ordine su questo tema.