Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Nelle scuole lombarde fuma il 17% degli adolescenti tra i 13 e i 17 anni

Ogni giorno 2050 adolescenti iniziano a fumare, e la metà lo fa per imitare i propri idoli ed eroi della tv. È un dato rilevato negli Stati Uniti, ma applicabile anche all’Italia, come ha spiegato il 31 maggio Roberto Boffi, responsabile del centro per la prevenzione dei danni da fumo dell’Istituto dei tumori, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco, in cui ha presentato i dati del progetto fatto con il Miur ‘Scuola della salute’.

Il progetto ha coinvolto 277 ragazzi di 12 classi di tre scuole superiori lombarde e ha consentito di rilevare che fuma circa il 17% degli adolescenti tra i 13 e 17 anni, con una prevalenza tra le ragazze (20%, contro il 13% dei ragazzi). In particolare il 31% di questi studenti ha provato a fumare almeno una volta, e il 42% di loro prima dei 13 anni, mentre il 91% lo ha fatto in compagnia di un amico. “Per iniziare a fumare è determinante l’esempio degli adulti – osserva Boffi – i ragazzi che fumano sono molto più numerosi nelle famiglie in cui ci sono altri fumatori: questi ragazzi sono l’80% dei giovani fumatori e sono quattro volte più numerosi rispetto a chi non ha parenti tabagisti“. Oltre alla famiglia anche l’ambiente scolastico è importante. L’86% dei ragazzi ha dichiarato di vedere abitualmente personale scolastico fumare a scuola.

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