Nella provincia di Parma il 97% dei 17enni è scolarizzato

Il sistema scolastico della Provincia di Parma è risultato secondo in Italia per livello qualitativo nella classifica della rivista Tuttoscuola, basata su 152 indicatori, e primo per la sicurezza degli edifici nella graduatoria stilata da Legambiente per il 2009.

Lo hanno ricordato, in occasione del convegno svoltosi lo scorso 3 aprile 2009 a Parma su “Bilancio e prospettive delle politiche scolastiche provinciali“, il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e l’assessore provinciale alle politiche scolastiche Gabriele Ferrari, che hanno presentato un rapporto di mandato, facendo il punto sui cambiamenti nella popolazione scolastica e sugli interventi realizzati

All’istruzione  è stato destinato ogni anno il 25% della quota degli investimenti, una percentuale molto più elevata che in passato, a testimonianza del carattere prioritario assegnato al settore. Oggi in provincia di Parma tra tutti i giovani under 17 ben il 97% partecipa a percorsi di formazione iniziale, compresa la formazione professionale e l’apprendistato.

Il balzo che si è registrato in questi anni è stato determinato dall’incremento dei non italiani, il cui numero è raddoppiato in quasi tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma qui l’integrazione ha iniziato a dare i suoi frutti. Basti pensare che nelle scuole superiori l’incidenza degli stranieri tra i ripetenti durante il quinquennio è crollata dal 14,3% al 3,5%.

Ma se vengono avanti processi come quelli imposti dal ministro Gelmini delle pluriclassi e la chiusura delle scuole con meno di 50 alunni, tutto questo lavoro rischia di essere vanificato“, hanno detto sia il presidente Bernazzoli sia l’assessore Ferrari. Chiudere le scuole, a loro avviso, significa spopolare i luoghi, soprattutto in un  territorio come quello parmense che ha la più alta percentuale di montagna della regione. E invece proprio in montagna la Provincia ha investito molto, sei volte tanto per ogni cittadino se paragonato a chi abita in pianura, ha ricordato il presidente.