Negli istituti superiori della Lombardia un ragazzo su tre non arriva alla maturità

La maglia nera della dispersione scolastica negli istituti statali è detenuta dalla Sardegna, seguita da vicino dalla Sicilia e dalla Campania. Ma anche il Nord non scherza, soprattutto in quell’area che un tempo si chiamava del triangolo industriale. Qui la Lombardia primeggia in negativo.

Ogni anno negli istituti superiori statali della Lombardia nelle quinte classi non risultano più presenti circa 27-28 mila ragazzi che cinque anni prima si erano iscritti all’inizio del loro percorso scolastico nelle prime classi.

Quei “dispersi”, quei ragazzi che hanno abbandonato prima di arrivare alla maturità sono un terzo di quelli che risultavano iscritti al primo anno di corso: due su tre sono giunti alla metà finale e uno invece ha gettato al spugna (o forse è passato alla scuola non statale o alla formazione professionale).

All’ultimo anno di corso del 1999-2000 il tasso di dispersione era stato addirittura del 38%, uno dei più alti in Italia; poi è andato calando fino ad arrivare nel 2009-10 al 33,2%. Per calcolare questo tasso di dispersione negli istituti statali Tuttoscuola, utilizzando i dati ufficiali pubblicati annualmente dal Miur nella “Sintesi dei dati della scuola statale” ha proceduto a confrontare il numero degli iscritti (81.426) nelle prime classi degli istituti statali superiori del 2005-06 con quelli degli iscritti (54.369) in quinta cinque anni nel 2009-10. Gli abbandoni lungo il percorso sono stati di 27.057 unità, pari, cioè, al 33,2% degli iscritti iniziali ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_491-2.doc ).    

Dove sono andati quei ragazzi che hanno abbandonato il percorso statale? Nelle scuole private? Nella formazione professionale? Nel mondo del lavoro? Quello ufficiale o quello in nero? Oppure non sono andati da nessuna parte e affollano le fila dei cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training)?

È compito delle istituzioni locali (Comuni, Province, Regioni), ancor prima della scuola, contare e cercare i dispersi e individuare le cause degli abbandoni per prevenirle e combatterle.

Tuttoscuola è disponibile a collaborare ad un progetto di ricerca, se richiesto.