Nebbia sui licei tecnologici/2

Ma in entrambe le ipotesi la vittima designata sembra essere il “sistema di istruzione e formazione professionale”, che certamente non potrebbe essere costruito, almeno in termini di “pari dignità” con i licei, su quanto sopravvive dall’ex formazione professionale regionale e sui non molti istituti professionali di Stato che resisterebbero alla tentazione di trasferirsi anch’essi sotto l’ala rassicurante della “licealità”. Come può esserci “pari dignità” tra un sistema del 90% ed uno che arriverebbe stentatamente al 10%?

Le questioni sollevate rendono arduo delineare scenari di soluzione del problema in quanto la riforma degli ordinamenti scolastici si intreccia con i nuovi livelli di governo locale e con il nuovo sistema di competenze definiti dal nuovo titolo V, parte seconda, della Costituzione e confermati dalla sentenza n. 13/2004 della Corte Costituzionale.

E’ auspicabile che le decisioni sul secondo percorso siano accompagnate da una intensa fase di discussione che in un quadro di approfondimenti scientifici e non emotivi individui le coordinate di riadeguamento della scuola ad una società in continua evoluzione.