Piena autonomia ai Centri provinciali per l’educazione degli adulti.

E’ questa la previsione contenuta nell’art. 68 del disegno di legge per la Finanzaria 2007 che dispone l’aggregazione degli attuali CTP (Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti) e dei corsi serali in istituzioni autonome con proprio organico e autonomia organizzativa.

Quello degli adulti è un settore dell’istruzione che è tornato ad essere determinante a causa della crescente presenza di stranieri alla ricerca dell’alfabetizzazione di base.

Nel 2000 la Conferenza unificata Stato Regioni definì un accordo per dar vita ad un sistema nazionale integrato di educazione permanente, ma sostanzialmente quell’accordo è rimasto allo stato virtuale.

Oltre ai tradizionali corsi serali (circa 700 sedi funzionanti), hanno continuato a funzionare i CTP (sono stati 523 nel 2005-2006) presso le istituzioni scolastiche, operando con docenti statali, a favore di una domanda che si è sempre più caratterizzata come proveniente da adulti stranieri.

Tre anni fa, secondo l’ultima rilevazione del Ministero dell’Istruzione, gli adulti stranieri che hanno frequentato corsi presso i CTP sono stati circa 120 mila, cioè il 26% del totale degli adulti frequentanti.

Nel frattempo quel numero è decisamente aumentato. Anche per questa ragione il settore dell’educazione permanente tenta di decollare verso soluzioni di sistema.