La Giornata Mondiale contro lo sfruttamento minorile, organizzata ogni anno il 12 giugno dall’ILO (International Labour Organization), ha avuto come tema “Energie per la vita nel rispetto dei diritti: SI all’istruzione di qualità, NO al lavoro minorile”

I luoghi e i temi non potevano che essere quelli di EXPO, perché dall’Esposizione Universale di Milano parte la grande sfida educativa e di cittadinanza verso il mondo. “Nutrire il Pianeta” è alimentarlo di cibo, ma soprattutto di diritti.

Nel mondo sono circa 200 milioni i minori che lavorano, spesso a tempo pieno e, di questi, oltre 120 milioni sono sottoposti a forme di lavoro molto rischiose. A loro sono negati l’educazione, il gioco, la salute, il diritto alla felicità.

Molto è stato fatto negli ultimi anni, ma tanto resta ancora da fare. Dai dati presentati nel Rapporto globale sul lavoro minorile 2015, emerge l’assoluta necessità di assicurare ai bambini il diritto ad un’istruzione di qualità.

L’iniziativa “Music against child labour”, fortemente sostenuta dal Maestro Claudio Abbado per promuovere la pratica musicale, come testimonianza di dignità nella vita e di impegno nella lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile, è stata la premessa per la promozione del Bando Nazionale del MIUR, La musica contro lo sfruttamento minorile, con l’obiettivo di promuovere, attraverso la musica e l’applicazione di metodologie innovative, la diffusione dei diritti umani.