Mobbing a scuola: ecco chi paga
Per il mobbing subito dalla direttrice amministrativa di una scuola devono pagare sia il preside, responsabile delle vessazioni, sia il ministero dell’Istruzione: lo ha stabilito un giudice del lavoro, a Torino, in una sentenza che ha riconosciuto alla dirigente un risarcimento di circa 15 mila euro.
Per il magistrato, Paola Malanetto, il ministero, oltre a ”non avere tutelato in alcun modo” la parte lesa – come si legge nelle motivazioni – si e’ reso responsabile di una sorta di omesso controllo sull’ operato del dirigente scolastico, sul quale, ora, al limite potra’ esercitare un diritto di rivalsa. La vicenda ha luogo inun istituto tecnico della provincia di Torino e risale al periodo compreso fra il 2004 e il 2005, quando la direttrice amministrativa comincio’ ad essere pesantemente maltrattata: nel suo ricorso, presentato dall’avvocato Annunziato Filieri per conto del sindacato Uil Scuola, sono elencati una serie di episodi (accuse gratuite, aggressioni verbali, umiliazioni, l’ invito a cambiare sede) che il giudice ha racchiuso nel termine ”accanimento ad personam”.
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