Merito, Valditara: ‘Nessuno sarà lasciato indietro. Scuola torni ad essere ascensore sociale. Presto illustrerò il mio programma’

ll merito non sarà classista né reazionario, la scuola sia ascensore sociale, liberiamo il talento dei nostri giovani”. Così il neo ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, entra nella questione “Merito”, parola che, con il nuovo governo, è arrivata ad affiancare la dicitura “Ministero dell’Istruzione”. E lo fa in un colloquio con Repubblica, dopo che anche la premier, Giorgia Meloni, proprio sul merito ha provato a fare chiarezza durante il suo discorso programmatico.

Si è polemizzato sulla nostra scelta di rilanciare la correlazione tra istruzione e merito. Rimango sinceramente colpita – aveva detto Meloni alla Camera il giorno della Fiducia -. Diversi studi dimostrano come, oggi, chi vive in una famiglia agiata abbia una chance in più per recuperare le lacune di un sistema scolastico appiattito al ribasso, mentre gli studenti dotati di minori risorse vengono danneggiati da un insegnamento che non dovesse premia il merito, perché quelle lacune non le colmerà nessun altro”.

E ora sul tema interviene anche il ministro Valditara: “Vogliamo far tornare la scuola ad essere un ascensore sociale, non lasciare indietro nessuno. Vogliamo garantire un’opportunità a tutti, stimolare i talenti dei ragazzi. Il talento è in ognuno di noi, non dobbiamo deprimere le potenzialità degli studenti. Conoscono un ragazzo, pluribocciato, che faceva delle bellissime fioriere con i pneumatici dei camion. Ecco serve valorizzare e potenziare le scuole tecniche e professionali. A breve illustrerò il mio programma sulla scuola”. 

Ma non finisce qui. Nel pomeriggio dello scorso 25 ottobre, il Ministro ha anche diffuso una nota: “Il merito che il governo ha voluto aggiungere nella denominazione del Ministero dell’Istruzione, è innanzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato nell’art. 34. La scuola è l’infrastruttura più importante del Paese. Deve, in primo luogo, saper individuare, valorizzare e far emergere le capacità di ogni persona indipendentemente dalle sue condizioni di partenza perché ciascun giovane possa avere opportunità nel proprio futuro”. 

Quindi cosa si intende per “Merito”?Merito – spiega Valditara – significa dare alle scuole dotazioni di qualità, valorizzare gli operatori scolastici, sintonizzarsi con il mondo del lavoro, agire sulle competenze, fornire gli strumenti per sviluppare un percorso di crescita individuale e collettivo. Il valore dell’istruzione, a partire dal rispetto per i docenti, è al centro del mio impegno, che porterò avanti in un ascolto costante e in un confronto costruttivo con i protagonisti del sistema che la scuola la vivono tutti i giorni, nell’esclusivo interesse degli studenti e delle loro famiglie”.

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