Via oggi, 3 gennaio, al XXI Congresso nazionale Aimc, Associazione Italiana Maestri cattolici. Fino al prossimo 5 gennaio, presso l’Hotel Cicerone (Via Cicerone 55/C) di Roma, si discuterà del futuro della professione nell’evento appunto intitolato: “Memoria e futuro. Periferie e frontiere dei saperi professionali”.

L’Aimc realizza la sua esperienza nell’incontro costruttivo tra i soci – docenti, dirigenti scolastici e tecnici – che sono risorse insostituibili per lo sviluppo culturale del Paese e per l’innalzamento della qualità del servizio scolastico. Dentro un sistema di legami significativi, l’Associazione attiva relazioni al suo interno e con i diversi contesti istituzionali, aprendosi al dialogo e al confronto. Nello specifico, l’Associazione si pone come esercizio di cittadinanza, caratterizzata da condivisione, corresponsabilità, partecipazione e cura, privilegiando gli ambiti educativi dell’esperienza umana. Consolida la propria consapevolezza identitaria e contribuisce allo sviluppo dei tratti fondanti del sistema scuola, evidenziandone finalità, motivazione di impegno e competenze da promuovere. L’Aimc, presenza laicale, ha come scopo quello di valorizzare l’agire professionale come esercizio di carità e di testimonianza della scelta di fede dei soci. 

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