Da un po’ di tempo si parla di memorandum per la scuola che il ministero intenderebbe concertare con i sindacati di settore. Ma non se ne sa molto di più.
Il sito del sindacato autonomo dello Snals (www.snals.it) ci aiuta a capire un po’ meglio di che si tratta, fornendo un primo resoconto del primo incontro tenuto al ministero sabato 12 maggio.
L’iniziativa, voluta dal Ministro Fioroni, dovrebbe configurarsi “come uno strumento politico, attraverso il quale si giungerà alla elaborazione di un documento sulla funzione della scuola e della strategia per la sua realizzazione.”
È toccato al capo dipartimento per l’istruzione, dott. Giuseppe Casentino, illustrare le ragioni di fondo di questa iniziativa precisando che “Il Memorandum raccoglie gli elementi e gli aspetti dell’istituzione scuola da realizzare, attraverso l’intervento congiunto Sindacati – Ministero della Pubblica Istruzione nei momenti salienti dell’attività governativa e parlamentare (ad esempio nel prossimo DPEF e nei progetti legislativi riguardanti la scuola). Un’iniziativa si prefigge un’attività ad ampio raggio, affrontando tutti i nodi totalmente o parzialmente irrisolti, come la piena realizzazione dell’autonomia, la soluzione del problema dell’integrazione degli immigrati, la rimodulazione della diversità della scuola, l’enorme problema del precariato ecc. ….
Lo Snals ha espresso un prudente apprezzamento per l’iniziativa, anche se ha voluto precisare che il confronto sul “memorandum” è un’operazione distinta dal confronto all’ARAN, prossimo a partire, per il rinnovo contrattuale, ma certamente potrà influenzarlo nei tempi e nei modi attuativi.
Lo stesso sindacato, nel condividere il desiderio del Ministro di avviare un percorso politico che possa giungere nel tempo a dare quel servizio di qualità e di efficacia all’istituzione scuola, non ha nascosto perplessità sulla realizzazione del progetto, considerati gli atteggiamenti del Ministro dell’economia sulla scuola, chiamato a dare le necessarie risorse economiche.