Mascherine in classe: cresce il pressing per toglierle. Per Bianchi lasciare obbligo fino a giugno

Mascherine al chiuso: togliere o mantenere l’obbligo di indossarle? Il governo, entro il prossimo 30 aprile, dovrà decidere cosa fare. E intanto cresce il pressing per toglierle in classe, seguendo l’esempio di altri paesi europei come la Spagna.

Nelle scorse ore si è espresso a riguardo il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: “Sarei per eliminarle soprattutto durante le ore di lezione, quando gli alunni sono seduti al loro posto e sono attivi i sistemi di areazione e garantito il ricambio d’aria e il distanziamento”.

Punto questo sul quale però gli esperti non concordano e sul quale pare prevalere la linea della prudenza scelta anche dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Proprio il Ministro, infatti, pare non voglia cambiare nulla almeno fino al termine delle lezioni, quindi fino al prossimo 30 giugno 2022.

Per quanto riguarda le scelte che invece non riguardano la scuola, di fronte al numero di casi particolarmente alto con un tasso di positività attorno al 15%, gli esperti consigliano comunque di tenere l’obbligatorietà delle mascherine FFP2 nei trasporti sia a breve che a lunga percorrenza. La mascherina potrebbe restare obbligatoria anche in altri luoghi al chiuso dove sarebbe difficile mantenere il distanziamento: cinema, teatri e discoteche. Sul posto di lavoro, invece, l’idea potrebbe essere quella di prorogare l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica in caso di assembramenti.

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