Malagò (Coni): puntare su sinergia pubblico-privato

“Coinvolgere le scuole” nell’attività fisica e sportiva, non solo “con i 7 milioni e mezzo di euro per l’alfabetizzazione motoria”: il tema “è strutturale e se non facciamo la riforma, sono gocce nel mare”.

L’ha detto il nuovo presidente del Coni, Giovanni Malagò, come riferisce l’agenzia Dire, in un incontro organizzato nella redazione del Corriere dello Sport-Stadio, spiegando che “se anche facessimo 8-12 ore di educazione fisica settimanale, come in certi Paesi, il problema diventerebbe dove e come farleperchè bisogna rendere agibili e a norma le palestre“.

Perciò occorrerebbe puntare anche su una forma di “sinergia pubblico-privato“, che consenta a quest’ultimo di “investire“. In questo modo “finite le lezioni si può fare attività con le associazioni e le società sportive“.