Ma perché date spazio a…

Il direttore di Tuttoscuola risponde a un lettore

Buongiorno e buon lavoro innanzitutto.

Sono un vostro affezionato lettore da sempre (ricordo ancora quando ne facevo il corrispondente dalla mia città più di trenta anni fa!). Non perdo tempo nel fare elogi, ampiamente meritati, a una rivista che sicuramente non ha mai fatto mancare il suo contributo decennale alla Scuola italiana, con competenza tecnica e intelligenza di “politica scolastica” di raro equilibrio.

Mi permetto solo un’osservazione. Noto sempre più spesso nella rubrica “dentro la notizia” che date risalto agli interventi di Francesca Puglisi, resp. nazionale scuola del PD (a quanto pare…) Ora, posto che se uno vuole essere documentato sulle posizioni  dei vari soggetti istituzionali (in senso lato) che parlano di scuola nel nostro Paese ha solo l’imbarazzo della scelta e, soprattutto,  assicurandovi che queste mie osservazioni non nascono da un’avversione politica (anzi!) verso il Partito in questione, mi chiedo cosa troviate di tanto interessante in quella rassegna di proteste continue corredate da proposte datate, se non ormai superate da anni – che ci piaccia o no -, che non potranno mai essere nemmeno una vaga bozza per un rinnovamento della scuola.

Quale competenza su fatti di scuola esprime in questo modo il PD, sempre che il responsabile di questo settore sia mai entrata in una scuola davvero, e perché mai Tuttoscuola si sente in dovere di riportarne le posizioni quasi fosse un’agenzia stampa?

Ovviamente rimane immutata la mia stima per il giornale e il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro.

D. C., docente di Liceo

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Egregio Professore,

intanto La ringrazio per l’attenzione con la quale ci segue, e per le parole di apprezzamento del lavoro che facciamo, sforzandoci – mi creda – di rappresentare con equilibrio tutte le posizioni.

Proprio perché Lei è un affezionato lettore di Tuttoscuola, ci tengo a risponderle in maniera, spero, esaustiva.

In effetti, come Lei ha notato, Tuttoscuola rappresenta ormai, soprattutto per il servizio svolto con il sito tuttoscuola.com, una vera e propria agenzia di stampa specializzata sulla scuola.

Il sito – che pubblica in media oltre dieci notizie al giorno in tempo reale, interamente elaborate dalla nostra redazione (e mi consenta di rimarcare questa differenza rispetto a tanti contenitori che si limitano a fare dei “copia e incolla” di notizie concepite ed elaborate da altri, da Tuttoscuola in primis) – ha una funzione prevalentemente informativa, mentre altre nostre pubblicazioni (il mensile a stampa, le due newsletter del lunedì, i dossier, altre iniziative editoriali) svolgono un compito di approfondimento, che comporta di regola un maggior grado di selezione delle informazioni, elaborazione, valutazione.

E veniamo al suo rilievo sul “risalto che date agli interventi di Francesca Puglisi, resp. nazionale scuola del PD“. Da una ricerca nell’archivio del nostro sito (glielo consiglio, se non lo conoscesse: contiene ormai oltre 20 mila notizie, navigabili attraverso 20 piste di ricerca, una vera miniera di informazioni) si ricava che la Puglisi viene citata complessivamente in 7 notizie, che intercorrono  dall’11 febbraio al 26 aprile 2010. Non tantissimo, se pensiamo che nello stesso periodo Valentina Aprea – per prendere una rappresentante del partito di maggioranza relativa – risulta citata in 31 notizie; e passando al sindacato, Francesco Scrima, leader della Cisl Scuola, 10 volte; e Domenico Pantaleo, appena rieletto al vertice della Flc Cgil, ben 18 volte.

Ciò premesso, va considerato il fatto che Francesca Puglisi parla ufficialmente a nome della segreteria del PD, nella quale ricopre l’incarico di responsabile per la scuola (i comunicati stampa partono dalla segreteria del PD). Ciò non toglie che in altre occasioni venga dato spazio anche ad altri esponenti del PD, da Fioroni a Bastico, Coscia, Ghizzoni, come a quelli – ho appena fatto degli esempi – di altri partiti, sindacati e associazioni che si occupano di scuola. E il ruolo della Puglisi, a prescindere da ogni valutazione di merito sulle posizioni che assume, è politicamente rilevante. Per questo ne riportiamo le dichiarazioni, almeno quelle che ci sembrano più importanti per capire e far capire qual è l’orientamento della attuale segreteria del PD sui problemi di politica scolastica.

Leggendo le nostre pubblicazioni i lettori possono venire a conoscenza e farsi un’idea di tutte le principali posizioni assunte nel variegato mondo della scuola. Da 35 anni Tuttoscuola offre una tribuna aperta a tutte le voci della scuola. E continueremo ad essere fedeli a questo compito, oltre ad offrire – come sa Lei che ci segue da sempre – dati, analisi, indiscrezioni e, non ultime, le nostre opinioni, sempre peraltro presentate in maniera separata dalle notizie (secondo una regola aurea del giornalismo anglosassone, e non solo, che osserviamo scrupolosamente).

Grazie, di nuovo, per la Sua attenzione e per le Sue osservazioni. Un cordiale saluto.

Giovanni Vinciguerra