L’Uil-scuola commenta l’audizione sulle Indicazioni nazionali

Dopo la Cgil-scuola, che ha dedicato ampio spazio sul proprio sito (www.flcgil.it) all’audizione sulle Indicazioni nazionali, tenuta presso il ministero della Pubblica Istruzione davanti alla Commissione Ceruti, anche la Uil-scuola pubblica le proprie riflessioni dopo l’incontro.

L’Uil-scuola, oltre a considerazioni di merito (mantenimento del carattere nazionale del sistema di istruzione, centralità dell’apprendimento, curricolo unitario tre-sedici anni) e di metodo (gestione della fase di passaggio da vecchio a nuovo ordinamento, descrittori delle competenze minime, ricca presenza di docenti nei gruppi tecnici che sostengono la commissione nazionale) ha richiamato l’attenzione sulle condizioni di attuazione delle nuove Indicazioni nazionali.

Il sindacato di Di Menna, nell’eprimere comunque un apprezzamento positivo per la scelta operata dal ministro Fioroni, ritiene indispensabile e prioritaria la valorizzazione professionale degli insegnanti, quale condizione funzionale al cambiamento.

Tale valorizzazione deve anche comportare:

– organi collegiali moderni,

– sistema di valutazione nazionale capace di comparazioni interne,

– autovalutazione di scuola,

– nuovi codici e strumenti di valutazione curricolare,

– superamento della concorrenza di competenze tra Stato e Regioni.