A circa un anno dalla sua approvazione, avvenuta in data 11 luglio 2002, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge regionale del Lazio che tutela il gioco infantile e disciplina la struttura e le attività delle ludoteche.

Prendendo come spunto l’art. 31 della Convenzione dei diritti del fanciullo approvata dall’Onu, il Consiglio regionale ha definito le caratteristiche delle ludoteche intese come luogo privilegiato per consentire il gioco dei bambini e per favorire la loro socializzazione, la capacità creativa ed espressiva, l’educazione all’autonomia e alla libertà di scelta.

Le attività, destinate ai minori compresi fra 3 e 17 anni, vengono articolare per fasce di età e consentono anche il prestito ed il riciclaggio dei giocattoli, oltre alla ricerca, tramite i giochi, delle tradizioni popolari e l’avvio di progetti di integrazione multiculturale.
La legge individua anche i luoghi dove possono essere istituite ludoteche: si va dagli ospedali agli aeroporti, dalle stazioni ai penitenziari agli istituti educativi-assistenziali per minori, comprese tutte le strutture dove è prevista la presenza, anche temporanea di bambini e ragazzi.