Lombardia fanalino di coda dei diplomati

Sembra incredibile ma è proprio così: la percentuale di ragazzi lombardi di 19 anni in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore è la più bassa d’Italia.
Rispetto ad una media nazionale, verificata dall’Istat nell’anno scolastico 2003-2004, di 76,8 ragazzi su 1000 di 19 anni in possesso del diploma, in Lombardia risulta in possesso del diploma o della maturità soltanto il 67,3% dei diciannovenni lombardi.
Gli altri 32,7 su 100 diciannovenni lombardi hanno abbandonato gli studi anzitempo oppure sono in ritardo per ripetenze: uno su tre.
Per i lombardi la situazione è negativa sia per le ragazze (con il 72,8% di diplomate sono le ultime d’Italia) sia per i ragazzi, anche se peggio di questi ultimi, fermi al 62,2%, sono i coetanei sardi che non sono andati oltre il 55,7% (le ragazze sarde invece sono nella media nazionale con l’80% di diciannovenni diplomate).
In testa a questa classifica, che l’Istat ha reso nota pochi giorni fa insieme ad altri dati raccolti nell’Annuario statistico italiano 2005, vi sono i ragazzi 19.enni del Lazio che risultano in possesso della maturità nel 95% dei casi. Sia i ragazzi laziali (95,8%) sia le loro coetanee (94,1%) sono al primo posto in assoluto tra tutti i diciannovenni d’Italia, seguiti dagli abruzzesi (89,8%), dai marchigiani (83,3%) e dagli umbri (82,7%).
Complessivamente i ragazzi e le ragazze del Nord sono andati meno bene dei loro coetanei del Centro o del Sud.
Le ragazze diciannovenni in quasi tutte le regioni (con le sole esclusioni del Lazio e della Campania) hanno fatto meglio dei loro coetanei, al punto che nella media nazionale risultano diplomate nell’80,3% contro il 75,5% dei maschi.