Lombardia, bilaterale con Commissario Ue, Aprea: ‘Da Navracsics apprezzamento per nostro sistema’

Il Commissario Navracsics ha dimostrato grande interesse per il sistema educativo lombardo e in particolare per la nostra Dote, intesa come strumento per la libertà di scelta, per la qualità ma anche per consentire ad ogni cittadino di poter scegliere i servizi pubblici di qualità. Il Commissario ci ha garantito che nella programmazione del 2021-2028 potremo contare sulle risorse del Fondo Sociale Europeo che hanno contribuito a rendere il nostro sistema non solo di eccellenza ma fortemente competitivo in Europa e nel mondo“. Questo è il bilancio molto positivo tratto da Valentina Aprea, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, al termine dell’incontro dello scorso 11 luglio con il Commissario Europeo per l’Educazione, la Cultura, i Giovani e lo Sport, Tibor Navracsics al quale ha partecipato anche l’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, Cristina Cappellini.

Siamo fiduciosi che potrà sostenere anche le nostre candidature in Europa – ha detto ancora l’assessore Aprea – nelle selezioni che ci vedono finalisti per esempio con lo strumento di Dote Unica Lavoro per affermare la migliore pratica nell’utilizzo dei Fondi Sociali Europei”.

La parte più efficiente del sistema lombardo – ha commentato Navracsicsè la buona partnership tra la scuola, il mondo dell’impresa e la politica, soprattutto nell’ambito della formazione professionale: quando si sceglie il sistema duale è chiaro che si vogliano coniugare le attività pratiche a quelle teoriche, con la consapevolezza dell’importanza della qualità dell’apprendistato. Questa è responsabilità, di solito, è in capo al mondo imprenditoriale: più alta sarà la qualità, migliore sarà la formazione che offriremo agli studenti“. “In Regione Lombardia – ha sottolineato il Commissario Ue – questa responsabilità viene ripartita equamente tra scuola, impresa e politica: questo è il miglior traguardo raggiungibile“.

Esprimendo apprezzamento per l’eccellenza del sistema educativo lombardo e per i risultati raggiunti con la Formazione professionale, Novracsics ha evidenziato anche le linee di sviluppo relative ad un altro aspetto della legge regionale 30/2015 su ‘Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia’: “Credo che il sistema dell’internazionalizzazione per l’incremento e lo scambio di competenze presentato dalla Regione possa essere finanziato anche dall’Erasmus plus, tema sul quale stiamo ipotizzando progetti speciali per rendere i giovani cittadini d’Europa più mobili“.

È di 273,4 milioni l’investimento per l’anno scolastico e formativo 2017/2018 approvato dalla Giunta regionale – ha ricordato l’assessore Aprea – e che conferma la centralità e la funzionalità del sistema duale in alternanza scuola-lavoro, l’apprendistato formativo ed il forte sostegno alla filiera professionalizzante. Il ‘Sistema Lombardia’ si conferma così come modello virtuoso per il Paese per la formazione e l’occupabilità dei giovani, inserendosi in una logica di respiro europeo“.

Finanziamenti europei, statali e regionali: abbiamo costruito – ha spiegato Aprea – un modello in cui l’utilizzo ottimale di questi fondi ci ha permesso di consolidare il nostro sistema di istruzione e formazione professionale, promuovere l’alternanza scuola – lavoro, e intervenire per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa: la percentuale nazionale è intorno al 25%, in talune regioni raggiunge addirittura il 50, da noi in Lombardia è scesa al 12,4 per cento“.