Praticare sport deve essere il punto di partenza per tutti i bambini dal momento in cui iniziano la scuola dell’obbligo. A spiegare le strategie di questo progetto, voluto dal Governo, e’ il sottosegretario allo sport, Giovanni Lolli, che ha spiegato le strategie in un convegno tenutosi a Caldogno (Vicenza), nella patria natale di Roberto Baggio.

Lolli, gia’ firmatario della proposta di legge che prevede l’educazione motoria a partire dalla prima elementare, ha spiegato che il progetto, oltre alla Ministero dello Sport, ne coinvolge altri tre, ossia quelli della salute, della pubblica istruzione e dell’Universita’.

”E’ necessario colmare un ritardo storico – ha spiegato Lolli – visto che nella maggior parte dei paesi europei l’educazione motoria fa parte delle materie obbligatorie sin dalla prima elementare. Ovviamente siamo dell’avviso che queste ore di lezioni dovranno essere tenute da laureati di scienze motorie”.

”Siamo intenzionati ad intervenire – ha aggiunto – anche per quanto riguarda le scuole medie inferiori e quelle superiori, dove attualmente sono solo due le ore di ginnastica alla settimana, ossia il numero piu’ basso in Europa, inferiore anche rispetto alla Turchia. Lavoreremo anche in questo ambito, per far crescere le ore riservate all’educazione fisica”.