Il segretario dello Snals, Galati, ha inviato una lettera di apprezzamento al ministro Moratti per aver recuperato una possibile valorizzazione dell’area tecnologica per la scuola secondaria di 1° grado.
A dir la verità la proposta è venuta dall’on. Garagnani, relatore di maggioranza in Commissione alla Camera per il parere sullo schema del secondo ciclo, ma l’intervento verso il ministro da parte del sindacato autonomo (www.snals.it) sembra finalizzato a voler scongiurare il pericolo che la Moratti non vi attribuisca la necessaria considerazione (anche se negli ambienti ministeriali da tempo si conosceva la proposta come voluta proprio dal ministro).

Nella sua lettera lo Snals, dopo aver ricordato di aver avanzato più volte la richiesta di istituire una specifica area tecnico-tecnologica, individua nella proposta parlamentare la volontà del ministro di considerare positivamente la posizione espressa dal sindacato.
Nella proposta di parere del relatore sullo schema di Decreto Legislativo sul secondo ciclo (Atto 535), formulata durante i lavori della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati di giovedì 6 ottobre, al punto c) delle osservazioni si legge, come nota lo Snals: “in relazione all’articolo 25, concernente il raccordo tra le competenze in uscita dal primo ciclo con quelle da raggiungere al termine dei percorsi liceali, valuti il Governo l’opportunità di prevedere nel testo un’ora settimanale, da dedicare all’insegnamento della tecnologia, in modo che quel raccordo si realizzi anche per tale insegnamento“.

“Questa Segreteria Generale – conclude la lettera dello Snal – nell’esprimere apprezzamento per la sensibilità espressa dal relatore, auspica che la S.V. non solo accolga l’orientamento della Commissione parlamentare, ma che valuti positivamente la possibilità della costituzione di un’area tecnico-tecnologica, secondo la proposta avanzata dallo SNALS-CONFSAL“.