L’insopportabile pesantezza dei revisori

L’autonomia costa sempre più cara alle istituzioni scolastiche.
L’ultimo peso, che rischia di risultare insopportabile per le sempre più magre finanze degli istituti scolastici, è il mantenimento dei controllori della spesa, i revisori dei conti.
Il collegio dei revisori, che per legge controlla bilanci e spese delle scuole, ha un costo complessivo per compensi dovuti alla prestazione e rimborsi di viaggio, per missioni, per vitto e per soggiorno che in taluni casi può sfiorare nel corso di un anno i 4 mila euro. Nei casi migliori è comunque sempre superiore ai 2 mila euro.
Fino all’anno scorso le istituzioni scolastiche “capofila” provvedevano al pagamento dei compensi e dei diversi oneri connessi allo svolgimento dell’incarico di revisorato, ricevendo dagli Uffici scolastici il relativo finanziamento.
Da quest’anno sembra che non sia più così, almeno in alcuni territori come, ad esempio, il Lazio.
Il 22 gennaio scorso l’Associazione nazionale presidi ha lanciato il grido d’allarme e ha chiesto spiegazioni al Miur perché “Basti pensare che l’importo medio dei costi per ciascuna scuola non è mai inferiore a 2.000 euro e può salire anche al doppio nel caso, frequente, di Revisori provenienti da zone lontane e quindi con alti rimborsi per spese di viaggio e soggiorno. Una tale cifra incide da un terzo alla metà sulla disponibilità che un istituto comprensivo di medie dimensioni riceve annualmente per il suo funzionamento e che è già pesantemente ridotta dagli oneri per la TARSU, anch’essa in anni recenti scaricata sulle scuole.”
Il 5 febbraio scorso anche i sindacati scuola confederali hanno chiesto spiegazioni e incontro urgente con i responsabili del Miur, protestando per gli “interventi unilaterali tesi a limitare attività finanziaria delle scuole da parte MIUR che impone spese compensi revisori dei conti senza garantire integrazione fondi funzionamento necessari. L’indeterminatezza risorse anno finanziario 2005 aggrava ulteriormente funzionalità istituzioni scolastiche.”