L’ingorgo delle graduatorie della speranza

La scuola nel DL ‘dignità’/2

Per effetto del concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria ci sarà, dunque, una nuova graduatoria di candidati a un posto di lavoro.

Graduatorie ad esaurimento, graduatorie di merito dell’ultimo concorso, graduatorie di merito dei prossimi concorsi, graduatorie del concorso straordinario: un ingorgo di graduatorie per le quali le modifiche del decreto legge cercano di mettere ordine, ferma restando l’invarianza dei posti disponibili per le immissioni in ruolo.

Metà dei posti che si renderanno disponibili per il ruolo andrà, come sempre, agli iscritti GAE (dove ci sono ancora molti diplomati e laureati a pieno titolo).

Per l’altra metà, nell’ordine, i posti disponibili andranno alle graduatorie di merito dei concorsi nel modo seguente.

Prima degli altri, potranno essere nominati in ruolo gli iscritti delle graduatorie di merito del concorso 2016, limitatamente a coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando (il limite al 10%), sino al termine di validità delle graduatorie medesime (tre anni dalla pubblicazione della graduatoria).

Poi verranno gli iscritti delle graduatorie dei concorsi straordinari e quelli dei concorsi ordinari che dovrebbero essere banditi con cadenza biennale. Sembra di capire che, dopo avere esaurito le graduatorie di merito del concorso 2016, i posti disponibili dovrebbero andare metà per il concorso straordinario e metà al concorso ordinario.

Per una questione di equità e, soprattutto, per non mortificare le aspettative di coloro che non potranno partecipare al concorso straordinario, sarà opportuna la contestualità di svolgimento delle due tipologie di concorso.

Un ingorgo di concorsi.