L’ingorgo degli scioperi nella scuola

Ma quanti scioperi ci saranno ad ottobre nella scuola? Le azioni non unitarie dei sindacati della scuola rischiano di provocare un ingorgo di agitazioni forse troppo penalizzante per famiglie e alunni.
La Cgil ha proclamato per il 18 ottobre uno sciopero generale, e la Cgil-scuola vi ha ovviamente aderito anche per quanto riguarda il personale di categoria. L’Unicobas si è associata.
Gilda, Snals, Cisl-Scuola e Uil-Scuola, hanno proclamato uno sciopero non generale, riguardante la sola categoria del personale della scuola, per il giorno 14 ottobre, cioè 4 giorni prima.
In base alla regolamentazione dello sciopero per la garanzia dei servizi essenziali, non vi può tuttavia essere, tra uno sciopero ed un altro, un periodo inferiore ai dieci giorni.
La commissione di garanzia prevista dalla legge 146/90 ha bloccato lo sciopero di categoria della Cgil-scuola, in quanto non intercorre il prescritto periodo di dieci giorni dopo quello del 14 ottobre.
Si tratta di un caso nuovo, oggetto di contrapposte tesi tra Cgil-scuola e Commissione di garanzia che ha annunciato una pesante ammenda sia per il sindacato (25 mila euro) e sia per gli scioperanti (fino a 500 euro).
Difficile prevederne l’esito. Potrebbe anche succedere che allo sciopero generale contro la politica del governo del 18, non vi possa prendere parte la categoria del personale della scuola che pure contrasta le scelte del ministro Moratti.
Ma non è da escludere che di fronte a una Finanziaria meno drastica nei tagli alcune organizzazioni sindacali non possano ritornare sulle proprie decisioni.