Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Libri al supermarket: boom anche grazie ai bambini

Libri di ogni genere, un grande assortimento, un’esposizione ‘a portata di mano’ che invoglia all’acquisto, prezzi mediamente scontati del 15% (in periodo di saldi o promozione anche del 30%), parcheggio facile e orari comodi. Sono questi i ‘segreti’ del successo della vendita dei libri negli esercizi della Gdo (Grande distribuzione organizzata) presenti in Italia: circa 250mila tra supermercati, grandi magazzini, autogrill.

L’ultimo rapporto dell’Aie (Associazione Italiana Editori), su dati del 2005, rimarca infatti che, nonostante una contrazione del fatturato complessivo dell’editoria (+0,4% nel 2005 a fronte del +3,1% registrato nel 2004), il volume di vendite nei supermercati e affini è aumentato del 12% (più di librerie e edicole), passando dai 202,5 milioni di euro del 2004 ai 226,8 milioni di euro del 2005, pari al 17% del totale del fatturato dei libri non scolastici.

 

Qualche mese fa, a Firenze, la Coop ha organizzato nei suoi ipermercati un’intera sezione dedicata all’editoria locale contrassegnata dal cartello ‘Toscana da leggere’, segnando un piccolo record di vendite: oltre 2.000 libri venduti in poco più di due mesi. Sugli scaffali volumi di narrativa, turismo, teatro in vernacolo, per bambini, di manualistica, di cucina o botanica. Tutti col marchio vincente della toscanità e del prezzo di fascia medio-bassa (dai 5,5 ai 20 euro al massimo).

”Abbiamo seguito il cambiamento delle tendenze dei consumatori -risponde Fusconi- e, dunque, è cambiato l’assortimento dei titoli che si trova sugli scaffali. Ora presidiamo soprattutto prodotti di alta classifica senza tralasciare il catalogo dei tascabili, che invece una volta facevano la parte del leone. Anche nei prodotti per bambini l’attenzione si è spostata dai prodotti molto economici a quelli più raffinati e accattivanti”.

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