L’ex colonia India contro il suo passato

Ha destato scalpore nei giorni scorsi la decisione presa in uno Stato del Centro dell’India, il Madya Pradesh. Qui infatti sono state bandite dai libri della prima classe delle scuole elementari alcune poesie popolari inglesi fin qui utilizzate come primo approccio alla lingua inglese nel Paese da tempo ormai immemorabile.

Nel prossimo anno scolastico pertanto, i bambini indiani non potranno utilizzare, come hanno fatto i loro compagni degli anni passati, le poesiole come Twinkle Twinkle, Little Star, Jhonny Jhonnu e Yes Papa, ottime per imparare l’alfabeto e i primi termini in inglese. Il tutto a parziale riaffermazione della propria autonomia culturale e dell’affrancamento dal proprio passato coloniale, tanto che l ministro statale dell’educazione Narottam Mishra ha giustificato la decisione dicendo che le filastrocche infantili incoraggiavano la cultura occidentale.

Il governo, secondo la spiegazione del ministro, intende invertire la rotta ed incorporare nei sillabari delle elementari soltanto argomenti indiani, per inculcare sentimenti patriottici. La decisione governativa ha però trovato l’opposizione degli educatori, degli insegnanti e di molti genitori, che temono così un abbassamento del livello dell’educazione scolastica.