L’esame di quinta va o resta?

Lo schema di decreto legislativo approvato in prima lettura il 12 settembre dal Consiglio dei Ministri prevede, tra l’altro, l’abolizione dell’esame di quinta elementare.
Questa prova, che in un secolo di storia nazionale della scuola elementare ha rappresentato il primo esame per milioni di italiani, è destinata certamente alla cancellazione, ma non è ancora definito quando questo avverrà.
Lo schema di decreto legislativo, per regolare la fase transitoria dal vecchio al nuovo ordinamento, afferma che alcune disposizioni normative attuali (tra cui l’esame di quinta) continuano ad applicarsi per quelle classi ancora funzionanti secondo il precedente ordinamento, e che saranno abrogate solamente dall’anno scolastico successivo al completo esaurimento delle classi stesse.
Tradotto in soldoni questo significa che, se l’avvio della riforma avviene a settembre 2004 per le prime e seconde classi mentre le altre classi, dalla terza alla quinta, si trovano ancora nel vecchio ordinamento, queste procedono fino all’ultimo anno con esame finale di licenza.
Se questa previsione si attua, le terze classi del prossimo anno 2004-2005 sarebbero le ultime ad avere l’esame di quinta tre anni dopo.
Solamente dal 2007-2008 non vi sarebbe più l’esame di licenza elementare.
Se invece dal prossimo settembre 2004 tutte le classi, dalla prima alla quinta, andranno a riforma, l’ultima volta dell’esame di quinta sarà quella del giugno prossimo.