Le conseguenze dell’assegnazione provvisoria: insegnanti non specializzati e continui cambi

Dossier “Mobilità docenti di sostegno 2017: lo tsunami che colpisce gli alunni disabili”/5

“Quest’anno abbiamo nominato 18 docenti di sostegno attraverso la “chiamata diretta” ma nessuno di loro ha lavorato con continuità perché hanno ottenuto tutti e 18 l’assegnazione provvisoria nella loro provincia. Siamo dovuti ricorrere a supplenti senza specializzazione nel sostegno”. L’istituto San Nilo è una grande scuola, accogliente e impegnata, di Grottaferrata. La dirigente Antonella Arnaboldi promuove molti progetti innovativi, ed è attenta ai bisogni di tutti gli alunni, soprattutto quelli con disabilità. Ci racconta le difficoltà legate all’individuazione dei docenti specializzati sul sostegno, soprattutto a seguito della “chiamata diretta” e delle cosiddette “assegnazioni provvisorie”.

Premessa
“Nell’a.s. 2016/2017 la dotazione organica dei docenti di sostegno presso il nostro Istituto è in totale di n. 34 docenti così distribuiti nei diversi ordini di scuola:

  • Scuola dell’infanzia: 10 docenti
  • Scuola primaria: 12docenti
  • Scuola secondaria di primo grado: 12 docenti”

“Dirigo un istituto comprensivo molto grande, dall’infanzia alla secondaria di primo grado.

Per quanto riguarda il tema della mobilità dei docenti di sostegno nella mia scuola, posso affermare che la situazione è drammatica. Solo in minima parte i docenti presenti l’anno scorso sono rimasti nella scuola e, come conseguenza della “chiamata diretta” ho avuto un duplice danno:

  • La mia scuola è stato oggetto di un continuo turbinio di docenti
  • Attualmente lavorano con gli alunni con disabilità soprattutto docenti senza specializzazione (tutti i docenti selezionati con la chiamata diretta a Novembre sono andati via e successivamente non c’erano più docenti con il titolo della specializzazione)”

 Scuola dell’infanzia
“Nei due plessi di Scuola dell’Infanzia sono presenti 10 insegnanti di sostegno. Di questi solo 2 sono a tempo indeterminato e sono gli stessi dell’anno precedente, mentre i restanti 8, sarebbero dovuti pervenire con la cosiddetta ‘chiamata diretta’, ma nessun docente si è presentato, per cui sono stati nominati dalle graduatorie d’istituto. (e anche qui….  E una!)

Di questi 8, solo 3 hanno il titolo per il sostegno, mentre 5 provengono dalla graduatoria del posto comune (sono dunque senza esperienza né specializzazione). Di questi una docente ha rifiutato il posto, perché si è resa conto di non avere le competenze, né la volontà, di lavorare con un alunno con autismo.

Con la pubblicazione delle graduatorie definitive d’istituto (fine ottobre … e due 6 docenti su 8 sono stati riconfermati (una se ne è andata dopo poco, un’altra ha cambiato scuola). Concludendo possiamo dire che dei dieci docenti di sostegno, otto sono stati stabili dall’inizio dell’anno, due hanno avuto un avvicendarsi a fine ottobre (un docente fino a fine ottobre e uno successivamente a questa data).”

 

 

Presenti l’anno scorso

Non presenti l’anno scorso

Docenti di ruolo

2

0

Docenti non di ruolo

0

8

Scuola primaria
“Nei due plessi della scuola primaria sono presenti 12 docenti, 10 a tempo indeterminato e 8 di essi erano già in servizio dallo scorso a.s. Due sono arrivati quest’anno. Di questi due docenti, un’insegnante, pur essendo di ruolo, sono quattro anni che non viene a scuola, perché per due anni è stata in malattia e gli altri due anni ha chiesto il congedo biennale della L.104 (la mamma è malata).

Per quanto riguarda i restanti due (quelli non di ruolo), essi sono pervenuti con la ‘chiamata diretta’, ma successivamente hanno ottenuto l’assegnazione provvisoria nella loro provincia, pertanto (PRIMI DI NOVEMBRE) sono stati nominati dalle graduatorie d’Istituto dei docenti supplenti (e tre!).

Le due supplenti che hanno preso servizio con la chiamata diretta, hanno dunque preso servizio nel mese di settembre, successivamente hanno chiesto assegnazione provvisoria e quindi hanno cambiato sede a novembre, ma hanno lavorato pochissimo, perché hanno usufruito di permessi per malattia, permessi della L.104, ferie, aspettativa ecc). Da settembre a novembre ho avuto supplenze su supplenze, anche per pochi giorni. Per i bambini è stato un vero disastro!”

 

Presenti l’anno scorso

Non presenti l’anno scorso

Docenti di ruolo

8

2

Docenti non di ruolo

0

2

Scuola secondaria di primo grado
“Nei due plessi di Scuola Secondaria di Primo Grado dei 12 docenti, 3 sono di ruolo già presenti anche lo scorso a.s., dei nove rimanenti, 8 sono pervenuti con ‘chiamata diretta’, ma successivamente hanno tutti ottenuto l’assegnazione provvisoria nella loro provincia e sono quindi stati nominati docenti supplenti dalle graduatorie d’istituto (NOVEMBRE). I1 docente rimasto è stato invece nominato da settembre dalla nostra graduatoria su un posto lasciato libero da un docente trasferito ad altro istituto.”

 

Presenti l’anno scorso

Non presenti l’anno scorso

Docenti di ruolo

3

1

Docenti non di ruolo

0

8

Disabilità più frequenti
“Essendo una scuola molto grande, abbiamo con noi alunni che presentano diverse disabilità. Le più frequenti sono: autismo nelle sue varie forme, sindrome di Down, disabilità psicomotorie, sordità, ipovisione.”

Un anno da dimenticare
“Su 34 docenti assegnati alla mia scuola, solo 13 sono di ruolo e presenti già dall’anno scorso. La grande maggioranza dei supplenti sono cambiati spesso durante l’anno scolastico e moltissimi sono senza specializzazione. Invece di promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto, si creano le condizioni per una cultura dell’esclusione e della precarietà. A rimetterci sono sempre gli alunni, i più fragile, di cui dovremmo avere più cura!”

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