Le condizioni della Cgil Scuola per il contratto

Un contratto completo e firmato entro il 24 marzo. Sono queste le condizioni poste al Governo dal segretario nazionale della Cgil Scuola, Enrico Panini, intervenuto al IX congresso nazionale dello Snals, svoltosi nei giorni scorsi a Roma. «Per il 24 marzo – ha dichiarato Panini – vogliamo un contratto firmato e non una semplice riapertura delle trattative, altrimenti seguiranno altre iniziative di lotta. E’ inaccettabile che il Ministro dichiari, a due mesi dalla definizione delle risorse per il contratto, che il suo impegno sarà quello di intensificare gli incontri con il Ministro dell’Economia per trovare le risorse per il contratto».

«E’ in atto un’aggressione al diritto di contrattazione che si esercita da un lato con la segregazione delle trattative contrattuali e dall’altro con la proposta di stato giuridico avanzata dalle forze politiche di maggioranza».
Secondo il segretario generale della Cgil Scuola, vero obiettivo della situazione attuale «dove non ci sono nomine in ruolo e nello stesso tempo si alimentano le reazioni più disparate da parte dei precari con atteggiamenti contraddittori da parte del Ministero e del Governo, è quello di arrivare alla chiamata diretta da parte delle scuole».