È l’autonomia scolastica il nuovo baricentro del sistema di istruzione

L’estate del ministro Fioroni è stata ricca di indicazioni su come intende sviluppare il sistema di istruzione. Oltre alle audizioni parlamentari prima della pausa estiva e alle dichiarazioni pubbliche, Fioroni ha messo formalmente in chiaro il suo programma in due importanti documenti: la direttiva generale del 25 luglio sull’azione amministrativa per il 2006 e le note di indirizzo del 31 agosto per il 2006-2007 “anno ponte”.
In entrambi i documenti è insistente e centrale il riferimento all’autonomia scolastica, perno dell’intero sistema.
Nel punto A.15 della direttiva, ad esempio, si invitano i responsabili regionali a diffondere la cultura dell’autonomia, promuovere la costituzione di reti di scuole, incentivare l’interazione tra scuola e territorio, creare le condizioni per una formazione integrata secondo le esigenze e le vocazioni specifiche dei territori.
Nelle note di indirizzo la norma di riferimento a cui viene richiamato continuamente il sistema è il dpr 275/1999 che regolamenta l’autonomia scolastica (“la più importante riforma degli ultimi anni“).
Le norme sull’autonomia – dice il ministro – “costituiscono la cornice di riferimento entro la quale si iscrive e va interpretata la legge n. 53/2003 e le relative disposizioni attuative“.
Il ministro, senza preoccuparsi della gerarchia delle norme, censura gli allegati al decreto legislativo n. 59/2004, perché sarebbero in contrasto con il DPR 275 di cinque anni prima.
E ancora “l’autonomia scolastica costituisce il quadro di riferimento principale dei processi di innovazione e di riqualificazione di cui l’intero sistema educativo ha bisogno“.
E i vincoli delle Indicazioni nazionali e degli OSA? Nessuna preoccupazione, perché “preme rilevare la piena autonomia delle scuole e dei docenti nella scelta dei concreti assetti pedagogici, organizzativi, metodologici e didattici“.
In queste note c’è tutta la premessa per altre operazioni cacciavite, a cominciare dai libri di testo, non più vincolati agli OSA.