L’anticipo che non ci sarà

Ora è proprio certo: per il prossimo anno scolastico non potranno esserci anticipi di iscrizione di bambini per la scuola dell’infanzia e per la prima elementare. Il disegno di legge delega di riforma predisposto dal ministro Moratti non potrà certamente essere approvato in via conclusiva entro l’estate. Sarà già molto se il Senato riuscirà ad approvare in prima lettura il testo, calendarizzato in aula per il 18 luglio, prima delle ferie parlamentari (dal 27 luglio) e comunque mancherebbero i tempi tecnici per un avvio sperimentale degli anticipi da settembre: le famiglie sono ormai sotto l’ombrellone e le segreterie delle scuole non potrebbero ricevere domande e fornire indicazioni, con buona parte del personale già in ferie.
Ci auguriamo insomma che il buon senso prevalga e non sia emanata una circolare estiva per la sperimentazione da settembre, solamente per salvare la parola data peraltro a milioni di famiglie: la funzionalità del servizio vale ancor più della promessa di un ministro. Meglio riparlarne il prossimo anno.