L’AIMC ha un nuovo presidente: Giuseppe Desideri

Al termine dei lavori del XIX Congresso svoltosi a Roma dal 2 al 5 gennaio 2010, Giuseppe Desideri è stato eletto  Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici.

Il presidente Desideri nell’intervento conclusivo del Congresso ha in primo luogo espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Mariangela Prioreschi, che ha presieduto l’AIMC nell’ultimo decennio, richiamando l’impegno  di mezzo secolo dell’Associazione a favore della scuola italiana. Un’associazione connotata da una chiara identità e sostenuta da quei valori che esaltano la dignità della persona quali il servizio, la competenza, la responsabilità,  la fiducia, il dialogo, la cooperazione, la solidarietà, la partecipazione, la democrazia.

La nuova presidenza, in continuità con l’esperienza pregressa – ha dichiarato Desideri a Tuttoscuola – intende accentuare ancora di più la posizione di ascolto delle ragioni del mondo della scuola ed in particolare dei docenti e dei dirigenti, delle famiglie e di dialogo con le istituzioni per assicurare un contributo critico e costruttivo a chi con diversi ruoli e responsabilità è chiamato a definire le politiche formative del nostro Paese“.

Il presidente dell’AIMC pone come impegno qualificante della sua azione il rafforzamento ed il consolidamento della percezione dell’AIMC come luogo di dialogo tra le varie professioni di scuola  che promuove:  il senso di appartenenza ad una comunità professionale;  l’assunzione di un punto di vista di sistema per superare l’attuale stato di frammentazione; la valorizzazione della cultura professionale.

Ciò contribuirà a far crescere, secondo Desideri, la determinazione nelle componenti scolastiche e nelle istituzioni per rimuovere le cause dell’inadeguatezza della scuola rispetto alle aspettative  dei giovani ed alle esigenze  del Paese, intervenendo sui fattori strutturali  economici, sociologici, antropologici che incidono negativamente sulla condizione dei docenti e dei dirigenti scolastici.