La "ripartenza" del ministro Gelmini

Nel linguaggio del calcio giocato – tornato d’attualità con l’avvio del campionato – si chiama “ripartenza”.  Si verifica quando un giocatore rovescia improvvisamente l’andamento del gioco e punta direttamente alla porta avversaria, al goal. 

Quello che ha fatto il ministro Gelmini nell’ultima settimana delle sue brevi vacanze, alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico, assomiglia molto a una ripartenza.

Prima una serie di interviste e dichiarazioni, poi l’intervento al Meeting dell’Amicizia di Rimini (27 agosto), e il giorno dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri di un decreto legge che dà immediata esecutività ad alcune importanti novità.

E potrebbe non essere casuale il fatto che l’improvvisa accelerazione impressa dalla Gelmini a queste misure abbia coinciso con la sua partecipazione al Meeting di Rimini di CL. Il ministro nelle ultime settimane sembra aver fatto propria quella concretezza e immediatezza delle decisioni che sono tra le parole d’ordine del movimento creato da don Giussani.  

I sondaggi sembrano darle ragione, buona parte dell’opinione pubblica si dichiara dalla sua parte. Ma ora il giovane ministro dovrà guardarsi dal “contrattacco” dell’opposizione e soprattutto dei sindacati, intenzionati a usare anche il “gioco duro” per fermare l’avversario. E il campionato è solo all’inizio…