La Repubblica apre al ministro Gelmini?

Corrado Augias, autorevole curatore della rubrica delle lettere a Repubblica, certamente non annoverabile tra le “colombe” di questo quotidiano, non ha mai mancato di attaccare aspramente la politica scolastica dei ministri dell’istruzione dei governi di centro-destra (ma anche di centro-sinistra) tutte le volte che ne ha ravvisato l’opportunità.

Questa volta però, almeno su due questioni di attualità, che hanno visto il ministro Gelmini prendere posizioni molto nette – il ritorno ai grembiuli e il ripristino del voto di condotta – il giornalista sposa la causa del titolare di viale Trastevere. Rispondendo sabato scorso (19 luglio) a una lettrice che manifesta i suoi dubbi in proposito (l’uso del grembiule per coprire le diversità sociali è una “battaglia persa“; più che il 7 in condotta servono “insegnanti attenti e genitori saggi“) Augias replica che le proposte del ministro sono comunque “interessanti” e che su di esse “vale la pena di discutere” anche se possono apparire in linea “con l’aria di restaurazione che si respira“.

A suo avviso i grembiuli, o le uniformi per gli allievi di scuola media, possono svolgere un ruolo positivo come “segni di appartenenza” alla scuola in tempi di esibizionismo e sfrenato individualismo, mentre il ripristino del 7 in condotta “darebbe agli insegnanti un’arma di dissuasione nei confronti degli allievi più riottosi“, ponendosi come efficace strumento di educazione alla civile convivenza.

Argomentazioni, come si vede, non lontane da quelle che un altro autorevole editorialista di Repubblica, Mario Pirani, va svolgendo da tempo in materia di necessario recupero dei debiti, meritocrazia, falso egualitarismo. Si tratterà ora di vedere se queste aperture di credito nei confronti del ministro Gelmini saranno mantenute quando giungeranno al pettine i nodi più intricati della scuola italiana, quelli relativi allo squilibrato rapporto costi/benefici, che vedono il nostro Paese in cima alle classifiche dei costi per allievo e in coda a quelle che riguardano i livelli di apprendimento.